Tipologia di visita | Libera professione o in convenzione con assicurazioni e/o fondi integrativi privati | In convenzione con SSN |
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Visita dermatologica specialistica | ||
Visita dermatologica di controllo | ||
Videomicroscopia (mappatura dei nei) | ||
Diatermocoagulazione | ||
Crioterapia con azoto liquido | ||
Courettage | ||
Asportazione chirurgica di lesioni | ||
Biopsia cute |
Visite in convenzione SSN:
- Fermarsi allo sportello (piano terra) 10 minuti prima dell'orario concordato per la visita al fine di effettuare l'accettazione (anche in caso di esenzione ticket).
- NECESSARIA la richiesta del medico di base (in caso contrario la visita non potrà essere erogata).
- IMPORTANTE: in caso di impossibilità a presentarsi ad una visita o ad un esame è necessario disdire o cambiare la prenotazione (presso uno spotello CUP) con un anticipo di almeno due giorni lavorativi pieni dalla data fissata per l'appuntamento (disposizioni USL). Maggiori informazioni
Visite in libera professione o in convenzione con assicurazioni e/o fondi integrativi privati
- In caso di prima visita, fermarsi allo sportello (piano terra) 10 minuti prima dell'orario concordato al fine di effettuare l'accettazione. Sarà richiesta la tessera sanitaria (codice fiscale) per una corretta registrazione dell'anagrafica.
- Referto: Consegna immediata
- Pagamento: contanti - bancomat - carta di credito - assegno
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Descrizione esami dermatologici
VISITA DERMATOLOGICA
Effettua diagnosi e trattamento delle malattie che interessano la cute, le mucose, gli annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sudoripare). Si esegue valutazione e trattamento dei pazienti con problematiche dermatologiche e infettivo-dermatologiche. Le principali patologie trattate sono la psoriasi, la dermatite atopica, orticaria, gli eczemi da varie cause, l’acne, le dermopatie da virus, batteri, funghi e parassiti (herpes simplex e zoster, impetigine, erisipela, micosi, le malattie autoimmuni di interesse dermatologico (pemfigo e pemfigoide, malattie del connettivo). Vengono effettuate visite di controllo dei nei con relativa mappatura e se necessario si programma indagine strumentale (epiluminescenza).
CRIOTERAPIA
Crioterapia con azoto liquido: consiste nell'applicazione locale di azoto liquido sulle lesioni da trattare. Si provoca dunque congelamento delle lesioni da trattare, ottenendo la morte delle cellule epidermiche colpite o un'infiammazione locale che stimola la risposta immunitaria. Come per una scottatura, si può determinare lo scollamento (entro le 24 ore successive alla seduta) dell'epidermide superficiale, con la formazione di una bolla o vescicola.
DIATERMOCOAGULAZIONE
Tecnica utilizzata per asportare piccole parti di tessuto epidermico. Si basa sull’utilizzo di uno strumento che genera una corrente elettrica in grado di cicatrizzare l’epidermide. Viene utilizzata per la cura di piccole lesioni cutanee come ad esempio verruche, fibromi, cheratosi seborroiche, fibropapillomi.
VIDEOMICROSCOPIA (MAPPATURA NEI)
Crioterapia con azoto liquido: consiste nell'applicazione locale di azoto liquido sulle lesioni da trattare. Si provoca dunque congelamento delle lesioni da trattare, ottenendo la morte delle cellule epidermiche colpite o un'infiammazione locale che stimola la risposta immunitaria. Come per una scottatura, si può determinare lo scollamento (entro le 24 ore successive alla seduta) dell'epidermide superficiale, con la formazione di una bolla o vescicola.
Mappatura dei nei
LA PREVENZIONE È LA MIGLIORE CURA
La prevenzione del melanoma riguarda ogni persona, ma alcuni soggetti devono essere seguiti con maggiore attenzione. Infatti sono considerati ad alto rischio di melanoma le persone che hanno le seguenti caratteristiche:
- Presenza in famiglia di uno o più casi di melanoma.
- Anamnesi positiva per melanoma.
- Presenza di numerosi nei (maggiore è il numero di nei, più alto è il rischio).
- Ripetute scottature solari subite in età pediatrica o nell'adolescenza.
- Presenza di nei congeniti di grandi dimensioni (diametro superiore ad 1 centimetro).
OSSERVATE LA VOSTRA PELLE
L'autoesame periodico dei nei, tenendo conto della regola dell'A B C D E, è sicuramente uno degli strumenti principali per individuare una lesione a rischio.
Un gran passo in avanti è stato compiuto con l'avvento di una nuova metodica diagnostica chiamata Dermatoscopia che, se usata correttamente, aumenta del 30% la capacità di diagnosi precoce del melanoma rispetto alla sola visita clinica.
La tecnologia migliore, l'avvento dell'informatizzazione ed i moderni software di gestione in campo medico hanno consentito un altro passo avanti. È stato infatti inventato il Videodermatoscopio Digitale che consente di effettuare accurate mappature dei nei.
Nonostante i progressi ottenuti dalla immunochemioterapia, quando il melanoma viene dianosticato tardi, la mortalità è elevata. La prognosi dipende soprattutto dallo spessore del tumore al momento della diagnosi. Più il melanoma è sottile (senza invasione degli strati profondi della pelle), maggiori sono le probabilità di sopravvivenza e anche di guarigione.
COME CONTROLLARE UN NEO
Quando vi controllate un neo o una nuova lesione scura comparsa sulla pelle, dovete valutarla ricordando le prime cinque lettere dell'alfabeto: A B C D E.
A come Asimmetria: la presenza di forma irregolare, con una metà della lesione diversa dall'altra, depone per un neo atipico.
B come Bordi: se i bordi sono regolari e uniformi tutto va bene, ma se sono frastagliati, irregolari, con aspetto a carta geografica, la lesione deve essere valutata dallo specialista.
C come Colore: se il neo è di un colore molto scuro o non uniforme e/o sono comparse modifiche (in chiaro, scuro, nero, rosso o bianco) anche minime, la lesione deve essere adeguatamente monitorizzata.
D come Dimensioni: se un neo ha un diametro superiore ai 6 millimetri o se ha avuto una crescita di dimensioni negli ultimi mesi dovete rivolgervi allo specialista.
E come Evoluzione, Elevazione, Emorragia: se il neo ha subito una modifica dell'aspetto iniziale, e/o se in un punto diventa in rilievo, e/o se sanguina spontaneamente e senza traumi, la lesione deve essere controllata dal dermatologo.
IL MELANOMA
Pur trattandosi di un tumore ad alta malignità il melanoma cutaneo è certamente visibile sulla superficie corporea fin dalle prime fasi evolutive, pertanto è più facile effettuarne la diagnosi.
Per anticipare la diagnosi di melanoma e soprattutto prevenirne l'insorgenza è fondamentale sottoporsi alla cosiddetta mappatura dei nei, con dermatoscopia.
Questa è una moderna metodica diagnostica non invasiva che permette di tracciare una mappa dei nei presenti sul corpo, valutarne le caratteristiche e catalogare quelli ritenuti a rischio che poi andranno tenuti sotto controllo o eventualmente asportati.
Il Videodermatoscopio Digitale utilizza una videocamera collegata al computer tramite WI-FI, con cui è possibile riportare sui monitor l'immagine clinica e dermatoscopica dei nei. A differenza degli altri apparecchi finora presenti questo strumento consente un'elevatissima qualità delle immagini, cosa che è fondamentale per una corretta esecuzione della tecnica. Il computer, munito di un particolare software di gestione dati, permette di creare per ogni paziente una cartella personalizzata in cui si raccolgono i dati anamnestici (presenza o meno di fattori a rischio del melanoma) ed una mappa delle lesioni neviche atipiche. Di ogni neo viene memorizzata l'immagine clinica e dermatoscopica che sarà così facilmente confrontabile con altre immagini della stessa lesione, raccolte in controlli successivi, così da apprezzare ogni minimo cambiamento.