Informazioni

Comunicazioni & News

Combattere ansia e depressione nei giovani: come e quando intervenire

Nell’immaginario collettivo, disturbi come la depressione e l’ansia sono più spesso attribuiti agli adulti piuttosto che ai bambini e ai ragazzi. Le evidenze scientifiche, però, smentiscono nettamente questa convinzione: da recenti studi è emerso che circa il 25% dei ragazzi soffre di disturbi depressivi e solo pochi di loro seguono percorsi specialistici per combattere ansia e stress. Si tratta di un dato allarmante, in quanto i disturbi di questo tipo tendono a cronicizzarsi se non trattati subito, condizionando significativamente l’esperienza quotidiana degli adolescenti e determinando lo sviluppo di problematiche importanti anche nella vita adulta.
 

Disturbi psichici: riconoscere e combattere ansia e depressione

Un buon punto di partenza per comprendere come approcciarsi al tema dei disturbi depressivi è comprendere che cosa sono e quali effetti manifestano su chi ne è affetto.
Con il termine depressione si indica uno squilibrio persistente del tono dell’umore, il quale tende a flettere verso il basso a prescindere dalle situazioni esterne, negative o positive che siano. Un soggetto depresso sperimenta una significativa perdita di interesse o di piacere per buona parte delle attività in cui è coinvolto, oltre a una generale diminuzione delle energie cognitive e fisiche per svolgerle. Insoddisfazione, malumore e pensieri pessimistici sono solo alcune delle manifestazioni più superficiali di un disturbo pervasivo e invalidante, che condiziona negativamente la qualità di vita del malato e di chi lo circonda. Combattere ansia e depressione significa dover affrontare e metabolizzare una serie di cognizioni ricorrenti, che influenzano negativamente l’umore, l’autostima e il senso di autoefficacia del paziente. Tra queste possiamo individuare: 
  • Sensazione di solitudine, incomprensione o abbandono da parte degli altri;
  • Bassa considerazione di sé e delle proprie capacità;
  • Senso del dovere estremizzato, anche rispetto a eventi fuori dal proprio controllo;
  • Forte tendenza all’autocritica e all’autocommiserazione;
  • Sopravvalutazione dei propri problemi e delle proprie responsabilità;
  • Desiderio di evasione dalla realtà, percepita come opprimente;
  • Aspettative e previsioni negative riguardo al proprio futuro (sia prossimo che remoto);
  • Stato d’ansia persistente e frequente ricorso al pensiero negativo ripetitivo (rimuginio).
Nella maggior parte dei casi, chi soffre di disturbi depressivi non è in grado di riconoscere le manifestazioni tipiche di questa patologia, né tantomeno di comprenderne i possibili sviluppi e come trattarli. Per questo motivo è così importante ricorrere all’aiuto di uno psicologo per depressione, mettendo da parte reticenze o pregiudizi riguardo a una patologia psichica molto più comune di quanto si creda.
 

Ansia e Depressione Modena: un fenomeno diffuso

Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, in Italia la depressione colpisce il 5-6% della popolazione (circa 2,8 milioni di persone). I dati relativi agli stati di depressione a Modena e alla diffusione di questo disturbo nelle altre province dell’Emilia Romagna non sono affatto più incoraggianti. La regione infatti si posiziona al quarto posto per acquisti pro-capite annui di antidepressivi (circa 20,93 singole dosi a persona), dopo Toscana (28,13 dosi), Liguria (25,63), Umbria (22,79) e nettamente al di sopra della media nazionale (16,90 unità). Inoltre, la pandemia da Covid-19 ha contribuito ad aggravare ulteriormente il bilancio, determinando un aumento del 30% delle diagnosi di patologie psichiche, soprattutto tra adolescenti e studenti. Combattere ansia e depressione fin dalle loro prime insorgenze diventa quindi cruciale per promuovere e tutelare il benessere psicofisico dei giovani.
 

Come aiutare i giovani a combattere ansia e stress

Riconoscere negli adolescenti una patologia come la depressione è un compito tutt’altro che semplice, poiché questo disturbo si manifesta in modi molto differenti e spiccatamente soggettivi. Non è sempre vero, per esempio, che un ragazzo depresso sia particolarmente triste o isolato. Molti giovani, nonostante un profondo malessere psicologico, continuano a svolgere le proprie attività quotidiane con costanza e non lasciano trasparire le proprie preoccupazioni o le proprie emozioni. Rendersi conto del disagio che stanno vivendo diventa estremamente complicato anche per la famiglia e per chi li frequenta ogni giorno. Per combattere ansia e depressione nei ragazzi è molto importante fare attenzione ad alcuni atteggiamenti “anomali” rispetto al loro consueto comportamento:
  • Disturbi del sonno: tendenza a dormire molto di più o molto di meno;
  • Disturbi alimentari: appetito eccessivo o molto scarso, bulimia o anoressia;
  • Atteggiamenti di introversione: tendenza a evitare i contesti di socializzazione;
  • Apatia: tendenza a non ricercare situazioni di piacevolezza o di divertimento;
  • Difficoltà a concentrarsi: improvviso calo del profitto scolastico (nonostante l’impegno nello studio).
In questa fase, il ruolo dei genitori è importantissimo: nessuno meglio di loro conosce le abitudini, gli atteggiamenti e il modo di pensare dei propri figli e sono i primi a potersi accorgere quando qualcosa non va. Ogni brusco cambiamento nel comportamento o nel tono dell’umore dei ragazzi può rappresentare un campanello d’allarme da non sottovalutare, soprattutto se non sono riconducibili a eventi che possono aver influenzato o turbato il loro equilibrio psicofisico (incidenti, litigi, lutti, traslochi, modifiche nella routine ecc.). Per combattere ansia e stress nei giovani è fondamentale che i genitori non si limitino ad osservare il comportamento dei figli, ma che ricorrano tempestivamente all’aiuto di uno psicologo per depressione in caso di necessità.
 

Depressione Modena: il fondamentale aiuto dei professionisti

In caso di episodi depressivi importanti o persistenti, curarsi da soli è quasi impossibile. In queste situazioni è necessario trovare delle strategie di trattamento adatte, che accompagnino il malato in un processo di guarigione definito e graduale. Prendere consapevolezza del proprio stato di salute psicologica è il punto di partenza per ogni percorso di cura e il modo migliore per farlo è rivolgersi a un professionista. Chiedere aiuto a uno psicologo per depressione non deve essere qualcosa di cui vergognarsi, ma, al contrario, rappresenta un passo fondamentale per riprendere in mano la propria vita, recuperare le abitudini quotidiane e riscoprire la piacevolezza nel frequentare i propri contesti amicali e la socialità in generale.
Casa di Cura Fogliani è da sempre impegnata nel trattamento e nella cura della depressione Modena e mette a disposizione delle famiglie un team di professionisti specializzati per combattere stress e ansia negli adolescenti.
Guarda qui l’intervista con i consigli della Dott.ssa Alessia Ferri, specialista in psicologia e psicoterapia.