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Disturbi alimentari Modena: la prevenzione parte dall’infanzia

Il mese di marzo è un’importante occasione per sensibilizzare e riflettere sul tema del disordine alimentare e sulla prevenzione dei disturbi alimentari, una sfida complessa che coinvolge molte persone e richiede in primo luogo un’attenta vigilanza negli ambienti domestici. Si registra infatti un aumento del 30% di casi di disturbi alimentari e l’aumento di casi di anoressia e bulimia si verifica in particolare nella fascia tra 12 e 15 anni, con un anticipo dell’insorgere di queste patologie già intorno ai 10 anni.
In occasione della giornata contro i disturbi del comportamento alimentare (DCA), desideriamo porre l’accento proprio su un aspetto cruciale come quello della prevenzione, soprattutto a partire dall’infanzia.
 

Fattore protettivo per i disturbi alimentari Modena

Investire nella prevenzione fin dalla giovane età può fare la differenza: è compito delle famiglie, delle scuole e delle istituzioni sanitarie promuovere una relazione sana e consapevole con il cibo e con il proprio corpo, educare a un’alimentazione equilibrata e all’importanza dell’attività fisica e sostenere una positiva autostima corporea.
Sebbene non esista un metodo scientifico, la prevenzione dei disturbi alimentari passa attraverso una serie di comportamenti volti a ridurre i fattori di rischio, a partire dalle abitudini apprese durante l’infanzia. Vediamo insieme alcune strategie:
  • Educare a un corretto stile alimentare: la promozione di un’alimentazione sana e di abitudini equilibrate inizia dai più piccoli e rappresenta un fattore protettivo allo sviluppo di eventuali problematiche di disordine alimentare. Si può partire dal consumo di più frutta e verdura e meno bibite zuccherate e snack salati, ma è fondamentale seguire le linee guida dei pediatri per consigli mirati.
  • Prevenire il sovrappeso ed evitare diete drastiche: diversi studi dimostrano che condizioni di sottopeso o di eccesso ponderale durante l’infanzia possono aumentare le probabilità di sviluppare disturbi alimentari. 
  • Costruire un clima sereno a tavola e consumare la maggior parte dei pasti in famiglia: il consumo dei pasti in un ambiente famigliare positivo è correlato a un maggior benessere psicologico. È importante dunque evitare i conflitti e favorire la socialità, ma anche sfruttare l’occasione della preparazione dei pasti come momento utile per l’educazione alimentare dei bambini.  
  • Non stigmatizzare il sovrappeso e l’obesità: evitare gli atteggiamenti critici verso qualunque forma del corpo e privilegiare messaggi di accettazione e rispetto aiuta a coltivare un’immagine corporea positiva e a rafforzare l’autostima. Questi fattori, quando assenti, possono rappresentare il punto di partenza di disordine alimentare e di gravi condizioni come l’anoressia nervosa in fase adolescenziale. 
  • Dare il buon esempio: i bambini apprendono osservando il comportamento degli altri e le abitudini alimentari della famiglia possono influenzare il modo in cui i più piccoli si rapportano al cibo. Evitare di fare diete drastiche accanto ai bambini e promuovere le corrette abitudini alimentari è un buon punto di partenza, specialmente quando condiviso da tutte le figure significative che li circondano (nonni, zii, baby sitter, educatori sportivi e insegnanti). 
 

Un centro disturbi alimentari Modena per il supporto e la cura 

Le cause dei DCA non sono ancora note e, per questo motivo, è importante investire nella prevenzione e nella costruzione di ambienti protettivi e positivi. Nel nostro centro disturbi alimentari Modena promuoviamo ogni giorno la consapevolezza sui segnali precoci del disordine alimentare e il nostro team multidisciplinare offre un accesso tempestivo a servizi di supporto e trattamento. Mettiamo a disposizione una serie di servizi che coinvolgono professionisti esperti nel campo della nutrizione, della psicologia e dell’endocrinologia per fornire un approccio completo e personalizzato a chiunque ne abbia bisogno. 
Se sei preoccupato per una persona cara, chiedi aiuto al centro disturbi alimentari Modena della Casa di Cura Fogliani che, in occasione del mese di marzo, organizza incontri gratuiti dedicati alle persone con DCA.