L’osteoporosi è una patologia molto comune che colpisce circa 1 donna su 3 e 1 uomo su 8 oltre i 50 anni. È una patologia silente che spesso si manifesta con fratture da fragilità che interessano principalmente femore, polso e colonna vertebrale.
La Mineralometria Ossea Computerizzata eseguita mediante tecnica a doppio raggio X (DEXA) è uno strumento prezioso che può identificare l’osteoporosi in fase precoce, ovvero prima che compaiano le fratture scheletriche.
Ma come funziona e a che età si deve fare la MOC? Vediamo insieme i dettagli di questo esame utile per la cura delle nostre ossa.
Cos’è la MOC
La Mineralometria Ossea Computerizzata è un esame semplice e affidabile che misura la densità minerale delle ossa del paziente a livello della colonna e dell’anca e come questa si allontana da quella considerata normale in un giovane adulto dello stesso sesso e razza.
La misurazione della densità minerale ossea dello scheletro (DMO: densità minerale ossea) a livello di vertebre e femore prossimale, offre infatti una valutazione accurata della salute dello scheletro stesso in quanto permette di stimare il rischio di frattura.
La MOC è una tecnica radiografica fondamentale per la prevenzione e la gestione di condizioni che possono portare a fragilità ossea: ne sono un esempio l’osteopenia, caratterizzata da una modesta demineralizzazione ossea e l’osteoporosi, una demineralizzazione ossea più consistente che comporta il rischio più o meno grave di fratture.
Eseguire la MOC a Modena è semplice e veloce: l’esame è sicuro, indolore, non invasivo e prevede una durata media variabile dai dieci ai venti minuti. Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino provvisto di uno strumento mobile che emette un sottile fascio di raggi X e scorre automaticamente lungo i segmenti scheletrici analizzati. Al di sopra del lettino si trovano appositi rilevatori che permettono di raccogliere i dati da elaborare al computer. In questo modo si può calcolare il valore di densità ossea.
MOC età consigliata: a che età si deve fare la MOC?
Nonostante l’osteoporosi venga spesso associata alle donne in età avanzata, la MOC in menopausa non è l’unica situazione che richiede una valutazione della densità minerale ossea. La decisione di sottoporsi a una MOC dipende da diversi fattori, dunque in presenza di quali condizioni e a che età si deve fare la MOC?
Sebbene non ci sia un momento specifico in cui tutti dovrebbero sottoporsi a questo esame, ci sono alcune linee guida generali da considerare:
- Condizioni mediche: tra le principali condizioni a rischio per la perdita di densità minerale troviamo alcune malattie croniche come l’ipertiroidismo, l’artrite reumatoide, il diabete, la celiachia e altri problemi di assorbimento intestinale, oltre ad alcune patologie renali. In questi casi, il medico potrebbe prescrivere una Mineralometria Ossea Computerizzata in età precoce.
- Terapie farmacologiche: la MOC viene consigliata anche in seguito a un uso prolungato di terapie ormonali, farmaci anti-epilettici o farmaci a base di cortisone, corticosteroidi e altri farmaci per la cura di asma e malattie reumatiche.
- Fattori di rischio: peso corporeo eccessivamente ridotto, stile di vita poco salutare (consumo di alcol, fumo di sigaretta, sedentarietà) e una storia familiare di osteoporosi o fratture ossee rappresentano alcuni tra i principali fattori di rischio rilevanti che possono portare un medico a prescrivere una MOC in giovane età, per entrambi i sessi.
- Età e MOC in menopausa: le donne sono più inclini a perdere densità minerale ossea con l’arrivo della menopausa, a causa della riduzione dei livelli degli estrogeni. In questo caso si può valutare l’esecuzione della MOC intorno ai 50 anni, mentre negli uomini che non presentano fattori di rischio si consiglia di eseguire l’esame a partire dai 60 anni.
MOC a Modena, l’importanza della prevenzione
La MOC è fondamentale per identificare precocemente la perdita di densità minerale ossea, consentendo un intervento preventivo mirato e volto a preservare il benessere generale e la qualità della vita. Una diagnosi precoce offre infatti l’opportunità di adottare misure preventive come cambiamenti nello stile di vita, l’assunzione di integratori di calcio e vitamina D o terapie farmacologiche. L’esame può essere ripetuto nel corso del tempo per monitorare le condizioni ossee e valutare l’efficacia delle misure preventive e terapeutiche adottate.
Come abbiamo visto, non è importante effettuare solo la MOC in menopausa ma la raccomandazione generale è quella di considerarla soprattutto nelle persone a rischio di perdita di DMO o che presentano fattori di rischio specifici. Parla con il tuo medico per determinare il momento più appropriato per sottoporti a questa importante procedura diagnostica e rivolgiti ai professionisti della Casa di Cura Fogliani per effettuare la MOC a Modena.
Leggi anche il nostro focus su osteoporosi e fratture, tra fattori di rischio e la mineralometria ossea computerizzata.