Per quanto riguarda gli adulti, va fatta una fondamentale distinzione tra coloro che desiderano praticare attività agonistica (intendendosi con tale definizione tutti gli sport praticati in maniera continua e costante con regolare partecipazione a incontri e/o gare sportive da tesserati a Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI) e coloro che, invece, vogliono praticare della semplice attività sportiva non agonistica (ossia quella svolta da persone tesserate in società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI): mentre i primi necessitano di un certificato di idoneità sportiva agonistica rilasciato obbligatoriamente da un medico sportivo in seguito a una visita medico sportiva agonistica, per i secondi è sufficiente un certificato di buona salute - un certificato di idoneità sportiva non agonistica consegnato al termine di una visita sportiva non agonistica - che può essere rilasciato anche dal medico di base, senza che sia obbligatorio rivolgersi a un medico dello sport.
Sottolineiamo come non vi sia, invece, alcun bisogno di sottoporsi a visite sportive per svolgere attività ludico-motorie, vale a dire quelle attività fisiche svolte in maniera amatoriale e autonoma da persone non tesserate a Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI.
Visita sportiva bambini: quando è obbligatoria e quando non lo è
Anche per quanto riguarda la visita medica sportiva bambini occorre fare un distinguo: per i bambini di età superiore ai 6 anni la certificazione agonistica può essere richiesta solo se gli stessi raggiungono i criteri anagrafici minimi stabiliti dalla federazione di riferimento (per esempio 12 anni per il calcio o 8 anni per il nuoto).
Con decreto emanato dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero dello Sport in data 28 febbraio 2018 è stato, invece, sancito che «non sono sottoposti ad obbligo di certificazione medica, per l’esercizio dell’attività sportiva in età prescolare, i bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, ad eccezione dei casi specifici indicati dal pediatra». Il decreto è stato emanato su precisa richiesta della Federazione Italiana Medici Pediatri - FIMP - che aveva segnalato la necessità di escludere dall’obbligo della visita sportiva bambini la fascia di età compresa tra 0 e 6 anni, al fine di promuovere l’attività fisica organizzata dei bambini, di facilitare l’approccio all’attività motoria costante fin dai primi anni di vita, di favorire un corretto modello di comportamento permanente, nonché di non gravare i cittadini e il Servizio Sanitario Nazionale di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni.
Tuttavia è evidente che, anche se non vi è obbligo di presentare il certificato medico sportivo per bambini da 0 a 6 anni, è comunque consigliata una visita medico sportiva bambini presso il proprio medico curante di fiducia.
Visita medico sportiva agonistica: in che cosa consiste e chi può eseguirla
Lo scopo della visita sportiva agonistica è quello di accertare che non vi siano patologie o malformazioni che costituiscano controindicazioni allo svolgimento dell’attività agonistica. Per gli sport con impegno muscolare e cardiorespiratorio elevato - come il calcio, l'atletica e il ciclismo - durante la visita medica sportiva agonistica il medico sportivo procede ad un'accurata anamnesi familiare e alla visita clinica con auscultazione del torace e misurazione della pressione.
Quanto agli accertamenti previsti, essi consistono nei seguenti:
● Spirometria;
● Esame completo delle urine;
● Elettrocardiogramma a riposo;
● Elettrocardiogramma sotto sforzo, dopo step-test (per chi ha più di 40 anni è preferibile che il test da sforzo venga eseguito al cicloergometro, sia perché meno traumatico, sia perché più efficace nel rilevare alcune patologie).
Al termine della visita sportiva agonistica, il medico dello sport che l’ha eseguita ha l'obbligo di rilasciare un certificato che sia di idoneità o non idoneità allo sport, oppure può richiedere a norma di legge ulteriori esami per gli eventuali approfondimenti diagnostici.
Infine, sottolineiamo che la visita medica agonistica a Modena può essere effettuata presso gli ambulatori pubblici di medicina dello sport del SSN, o presso centri privati convenzionati e accreditati come la Casa di Cura Fogliani, esclusivamente da medici specialisti in medicina dello sport abilitati all’esercizio della professione.
Visita sportiva non agonistica: in che cosa consiste e chi può eseguirla
La visita sportiva non agonistica deve accertare lo stato di buona salute e di sana e robusta costituzione e prevede, su indicazione del Ministero della Salute, i seguenti accertamenti:
● La raccolta dell’anamnesi familiare e l’esame obiettivo con valutazione della pressione arteriosa;
● L’elettrocardiogramma a riposo (che deve essere refertato) effettuato almeno una volta nella vita;
● L’elettrocardiogramma a riposo eseguito ogni anno per sportivi di età superiore ai 60 anni con altri fattori di rischio cardiovascolare;
● L’elettrocardiogramma a riposo eseguito ogni anno per soggetti con patologie croniche note e conclamate, che possano causare un aumentato rischio cardiovascolare, indipendentemente dall'età.
A differenza di quella agonistica, la visita medico sportiva non agonistica può essere eseguita dai medici di base o dai pediatri limitatamente ai propri assistiti, da medici specialisti in medicina dello sport, dal cardiologo che referta l’elettrocardiogramma, oppure da medici tesserati alla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) non obbligatoriamente specialisti in medicina dello sport, che abbiano frequentato e superato uno specifico corso di formazione e che frequentino continui corsi di aggiornamento allo scopo di mantenere in essere lo status di Soci Aggregati alla FMSI.